eToro ed il social trading: le nostre opinioni e recensioni

Chi è che non ha mai sentito parlare della piattaforma numero uno per il social trading? Ebbene, eToro negli anni è cresciuta e si è ampliata ben oltre questa semplice pratica. Nel tempo, è diventato uno dei broker di riferimento dell’intero settore, sebbene abbia mantenuto le radici bene salde. Andiamo adesso a regalarvi una veloce ma interessante panoramica su questo intermediario finanziario.

Il marketing: geniale

Avete presente quando si parla di segnali operativi e comunity trading? Ebbene, eToro è in realtà uno dei precursori di questa pratica. Questo broker è infatti riuscito a far sì che il proprio marketing trovasse sfogo in una categoria ben precisa di clienti: i trader non profittevoli. Ora, sebbene questa possa sembrare una battuta, la strategia che c’è dietro è stata sicuramente efficace. Facendo leva da da una parte sul bisogno dei trader non profittevoli di raccogliere qualche soddisfazione, e dall’altra parte sulla propensione degli operatori meno inesperti a voler massimizzare i propri introiti, eToro è riuscita a ritagliarsi una grande porzione di mercati.

Il social trading

Il social trading si basa sostanzialmente su questa collaborazione fra le due categorie di trader: da una parte abbiamo i trader più esperti che forniscono i segnali operativi, dall’altra abbiamo i trader meno esperti che, ovviamente, li seguono. Ma come funziona esattamente la cosa? Beh, in realtà è molto semplice: un trader profittevole si popone come “erogatore di segnali”. A quel punto, viene inserito dal broker in una lista di operatori la cui performance viene pubblicata.

Il guadagno del trader

Completato questo passaggio, un trader deve solamente aspettare che altri operatori lo aggiungano alla propria watchlist e che copino le sue operazioni. Il loro guadagno? Molto semplice: il broker percepirà loro una certa somma ogni lotto intero acquistato dal trader “follower”.

Per chiudere

Etoro è un broker che mette d’accordo tutti, senza alcuna eccezione di sorta. Non è una “new entry” del mercato” e di sicuro merita l’attenzione di ogni trader, sia profittevole che non, che voglia avere una chance di farcela sui mercati finanziari, a prescindere dal suo livello di effettiva competenza. Ovviamente, la redazione invita tutti gli aspiranti trader a testare le proprie abilità prima di depositare del denaro reale.