Opinioni iTrader: le recensioni per andare a tutto trading!

Non sempre i broker più conosciuti sono i migliori. Molto spesso, nell’anonimato dettato da delle scarse possibilità economiche in termindi di budget per il marketing, si annidano delle piccole gemme che vale la pena conoscere e, molto spesso, utilizzare. Oggi vi andiamo a parlare di un broker che può ricadere appieno nella prima categoria, ovvero quella dei broker meno conosciuti, ma del quale vogliamo verificarne la qualità. Dopotutto, molto spesso l’anonimato è legittimamente dettato da delle scarse capacità in termini di soddisfazione del cliente. Sarà questo il caso di iTrader?

Storia

Questo broker nasce del 2010, e si è presentato sul mercato offrendo dei servizi di Forex Trading, Spread betting, e trading sull’azionariato. In sostanza, iTrade ha deciso di puntare su almeno due degli strumenti che più sono conosciuti dai trader di oggi: valute ed azioni. Andiamo adesso a parlarvi molto brevemente dei pro e dei contro di questo broker.

Comprare iTrader

No, il titolo di questo paragrafo non è sbagliato. Itrader è un broker che potete effettivamente comprare. E magari anche vendere. Ciò che vogliamo dire, è che questo broker ha un proprio “simbolo”, delle quotazioni che potete contrattare al pari di una valuta o di un’azione -ovviamente aspettandovi una liquidità minore, con tutte le limitazioni del caso-, e secondo il nostro parere questo può essere ravvisato all’interno dell’ipotetica colonnina dei pro.

Un deposito minimo molto esiguo

Un’altra caratteristica è quella del deposito minimo: molto contenuto, a nostro avviso, di soli 200 dollari. Sicuramente una somma alla portata della stragrande maggioranza dei trader, che potranno permettersi di cominciare ad operare anche senza investire delle grandi somme di denaro.

Il demo

Oltre a questo, il broker offre anche la possibilità di tradare con denaro virtuale. Sebbene ad oggi questo si possa dare quasi scontato, è sempre bene sottolineare -a costo di sembrare ripetitivi- l’importanza della fase didattica. Non pensate di potervi presentare sui mercati finanziari senza esservi prima preparati a dovere, o i vostri soldi finiranno molto velocemente nelle tasche di operatori che non hanno commesso il vostro stesso errore di valutazione.

Esaminiamo i contro

Purtroppo per il nostro piccolo broker, sembra che i vantaggi si limitino a queste caratteristiche. Itrader è un broker che opera sotto l’occhio “attento” della Cysec. L’abbiamo già spiegato molte volte, ma ci appelliamo al vecchio concetto repetita iuvant: i broker sotto l’ombrello della Cysec non sono necessariamente dei broker da evitare, ma è sempre lecito chiedersi per quale motivo non vengano certificati da altre agenzie più serie, come ad esempio la FCA inglese.

Un’utenza molto esigua

Moltissimi broker possono vantare un numero di utenti di diverse centinaia di migliaia di unità. Altri broker, addirittura di milioni. Sotto questo particolare punto di vita, iTrader si colloca fra gli ultimi in classifica, con un’utenza di sole 10,000 unità. La cosa ci lascia parecchio perplessi, specie perché questo broker in realtà opera da 10 anni. Questo vuol dire una media di appena 1,000 clienti acquisiti l’anno. La cosa non ci fa ben pensare del broker, che dopo un decennio di attività dovrebbe poter vantare tutt’altro tipo di numeri.