Opinioni su Markets.com: le recensioni di broker con grande esperienza

Le nostre recensioni sono storicamente focalizzate sui broker che più utenti conoscono. La cosa è ovviamente intutiva, poiché solitamente gli utenti cercano informazioni sui broker che più spendono in termini di marketing, arrivando ad oscurare la concorrenza in quanto a presenza sul mercato. E’ bene quindi, che quando un trader cerchi informazioni, possa trovare delle recensioni in grado di aiutarlo nel suo percorso.

L’importanza del broker

Molto spesso questo passaggio viene sottovalutato, ma non commettete l’errore di pensare che un intermediario finanziario valga l’altro: non esiste nulla di più lontano dalla realtà. Bisogna sempre guardare al broker con cui operiamo come ad un socio d’affari, un collaboratore. Ed effettivamente, quella con il vostro broker sarà una vera e propria collaborazione, un rapporto lavorativo. Molti intermediari finanziari risulteranno scarsamente attrezzati, non riusciranno a soddisfare i vostri bisogni e le vostre necessità di operatori.

La recensione

Entriamo adesso nel vivo della nostra recensione. Vi diciamo sin da subito che non amiamo questo broker, per almeno due ragioni. La prima riguarda il dealing desk. Per chi non lo sapesse, il dealing desk è la pratica, sicuramente controversa, che molti intermediari finanziari adottano per massimizzare i propri profitti.

In sostanza, i broker giocano sul fatto che la maggior parte degli operatori perda denaro sui mercati finanziari. In questa circostanza, qualcuno ha pensato bene di far sì che gli ordini del trader possano passare non per il broker, ma essere direttamente eseguiti “contro” esso. Andiamo a fare un esempio pratico. Supponiamo di voler comprare 10 azioni Tesla. Normalmente, un broker dovrebbe mettervi in contatto con un altro operatore che voglia vendere la stessa quantità di azioni. In questo modo, sarebbe quindi facile concludere la transazione, giusto?

Le insidie

Ma questo, non avviene con i broker dealing desk. Quello che succede, è che l’intermediario finanziario esegue direttamente l’ordine per conto vostro. Ovvero, vi vende 10 azioni Tesla dal suo portafoglio. Esatto, non vi mette in contatto con qualcuno che voglia vendere quel quantitativo, ma vi fa da controparte diretta.

La cosa è piuttosto discutibile. Prima di tutto, in questo frangente viene meno il concetto di “intermediario”, poiché il vostro broker vi fa da controparte. Ma oltre a questo particolare, c’è il non trascurabile dettaglio che l’intermediario finanziario ha tutto l’interesse a registrare un guadagno, ma per farlo deve passare per una vostra perdita. In sostanza, non state operando con un “socio” il cui guadagno è la vostra perdita. Un conflitto d’interessi sicuramente ambiguo e palese.

Le commissioni occulte

Un altro particolare che non ci è affatto piaciuto, è la presenza di costi e commissioni occulte. E’ bene tenere presente una cosa: un broker è un’azienda, e come tutte le aziende mira al profitto. Questo è normale, ma molti broker scelgono di applicare dei costi senza dichiararli chiaramente, ma lasciandoli nelle proverbiali “scritte in piccolo”. Solitamente, questi costi riguardano le commissioni per i depositi e per i prelievi. Markets.com è uno di questi broker, e la cosa non ci lascia particolarmente soddisfatti, poiché gli intermediari finanziari “seri”, storicamente applicano delle politiche differenti.